Day: 30 marzo 2017

Cos’è la vita?

Qui si può spaziare dalle cazzate più atroci ai pensieri più profondi. Cos’è la vita? Ci saranno tante definizioni quanti esseri umani sul pianeta. Puoi intenderla in senso biologico, religioso, spirituale, ottimista, pessimista, temporale…a voi la scelta.
Se ci pensi, non c’è concetto più indefinito e contraddittorio. C’è chi la ama al punto da sopravvalutarla, chi la odia al punto di non volerla e di togliersela. Noi siamo la vita e la vita non potrebbe esistere senza di noi. La ricreiamo continuamente attraverso i nostri figli ma non possiamo confonderla con l’amore. Quest’ultimo passa e se ne va, la vita che hai generato resta e genererà altra vita.
Puoi vederla ovunque, in un albero, in un gattino o in un cucciolo smarrito, in uno sguardo rubato, nel sole che sorge ogni mattina, e senza il quale nessuna vita sarebbe possibile sotto questo cielo.
La vita attraversa il tempo e si sa che se attraversi qualcosa, costantemente l’attrito ti consuma per questo il tempo consuma la vita che ha sempre avuto il segreto sogno di sconfiggere il tempo. Forse lo ha già fatto e non lo sappiamo perchè sono in molti a credere che la vita non sia soltanto una. I cattolici parlano di vita eterna, non qui ma in un paradiso che non possiamo conoscere, nè forse mai conosceremo. I buddisti e gli induisti parlano di reincarnazione, un percorso ciclico in cui la vita si identifica con l’anima e non con col corpo che la contiene. Non è mia intenzione farne una questione filosofica o religiosa, credete a ciò che più vi piace, ma in entrambi i casi vivetela fino in fondo.
Quanti interrogativi si porta dietro questo concetto. Viviamo in un universo di cui non conosciamo neanche le dimensioni, perchè trascendono la nostra umana comprensione, allora è possibile pensare che la nostra sia l’unica forma di vita?
Fatto sta che, comunque la si intenda, è un concetto radicato nel profondo. Siamo meccanicamente programmati per preservarla, se mi gettano addosso qualcosa alzo un braccio d’istinto per proteggermi, lo stesso meccanismo adotta la vita in tutti i suoi aspetti.
C’è anche chi gioca a fare Dio sulla terra con la vita degli altri, i medici e gli assassini. I primi a fin di bene per preservarla, i secondi per toglierla con la violenza, ma entrambi devono provare, con opposti principi, analoghe sensazioni.
Ci sono quelli per cui è una corsa in cui si battono per arrivare primi, ma ci sono anche coloro che fanno molta più strada rimanendo completamente fermi.
La vita traccia sentieri misteriosi, a volte toglie quando credevi di avere e a volte, improvvisamente, ti da tutto quello di cui hai bisogno. Per alcuni è una strada ripida ed in salita, piena di sassi ed erbacce, per altri un nastro liscio e scorrevole che però regala a tutti la possibilità di andare avanti.
Alcuni la collegano al gusto: forte, amaro, delicato, piccante, dolce, insomma un piatto da gustare senza soffocarsi.
Può essere solo una scatola vuota che ci è stata data affinchè la riempissimo di cose belle da ricordare ogni tanto o, viceversa, da dimenticare.
Forse è una cosa addirittura senza senso se ti guardi attorno, ma se riesci a nascondere la rabbia in un abbraccio, se riesci a trasformare le lacrime in una lezione e riesci a diventare il riferimento di chi non ha conosciuto la tenerezza, quando riesci a trasformare la tristezza in allegria e riesci a preservare la tua dignità nei momenti difficili o quando ami davvero, allora puoi trovarci il senso che forse essa ha…