Day: 18 gennaio 2017

Il pianeta delle scimmie

C’era una volta l’uomo. Ancora oggi non sappiamo da dove sia venuta fuori questa strana creatura che ha monopolizzato il dominio del pianeta. Qualcuno si è messo in testa che discendiamo da animali chiamati primati, ma resta un mistero come mai quelle stesse scimmie siano rimaste tali e noi no. Non ha molto senso. Se così fosse, ogni scimmia sarebbe diventata uomo nel gioco lento ed inesorabile dell’evoluzione, invece in uno sputo di tempo (parlando in termini di tempistica universale) ecco apparire una razza che non si è accontentata di dormire, mangiare, bere, cagare e scopare, come farebbe ogni animale che si rispetti, bensì ha creato immense meraviglie alla pari di crudeltà ed atrocità inenarrabili.
Chiunque mastichi un pò di storia non farebbe difficoltà a cercare, a ritroso nel tempo, le origini di questa nostra strana razza. Quando saremmo scesi dagli alberi mangiando banane e ci saremmo messi a studiare le stelle e creare opere d’arte?
Il discorso deve necessariamente partire dalle civiltà più antiche che si conoscono e qui il discorso si complica perchè è chiaro che ci mancano dei pezzi.
A scuola ci fanno studiare le “leggende” dell’antico Egitto, con le loro misteriose piramidi ed i loro culti misterici. Più indietro non si va, ma in una terra chiamata Mesopotamia, quasi mille anni prima degli egizi vivevano popoli che avevano un grado di civiltà che non era da meno: I Sumeri, gli Assiri ed i Babilonesi.
Erano popoli che avevano una scrittura (cuneiforme), conoscevano perfettamente l’astronomia, l’astrologia e la matematica, avevano grandi città, opere architettoniche maestose e codici di leggi in una società che poteva dirsi di avanzata civiltà.
Viene da chiedersi da chi avevano appreso certe complesse cognizioni, visto che prima di loro avrebbero dovuto esserci proprio quelle scimmie che mangiavano banane sugli alberi.
Non è che il buon Charles Darwin ha sbagliato tutto? I misteri sulla provenienza di questa strana specie semiparassitaria sono tuttora aperti e non possono essere liquidati con le storielle che ci hanno insegnato a scuola. Certo, a scuola di cazzate ce ne hanno raccontate e continuano a farlo, per cui non sarebbe affatto strano mettere in dubbio anche questa.
Il Dott. Semir Osmanagich, uno degli antropologi più famosi al mondo ha di recente affermato: “La storia dell’umanità su questo pianeta è la più grande menzogna mai raccontata e scritta. Non vedo l’ora che la verità venga esposta e che i falsi libri di storia vengano bruciati! I mass-media sono complici di un insabbiamento di proporzioni epiche”.
La scoperta, avvalorata dalle analisi al radiocarbonio, di costruzioni piramidali in Bosnia, data la presenza di avanzate civiltà addirittura a 30.000 anni fa! E non sono certo le uniche. In Texas, in Gran Bretagna, in Turchia (Gobekli Tepe), sono state scoperte analoghe strutture databili almeno 20.000 anni addietro. Come mai nessuno ne parla? Forse abbiamo davvero sbagliato tutto e non ce la sentiamo di confessarlo perchè le conseguenze sarebbero enormi?
Dovremmo essere abbastanza aperti per scoprire che tutto è davvero possibile, ed a tale proposito c’è un filologo e scrittore italiano di nome Mauro Biglino che ha esposto, con precisa cognizione di causa, una teoria affascinante basata sullo studio della Bibbia ed in particolare dell’Antico Testamento evidenziando come lì, di Dio non si parli affatto… ma in questo caso si arriva a pestare i piedi anche alla chiesa cattolica ed a mettere in discussione tutto il suo impianto truffaldino che ci devasta da millenni.
Non credete che valga la pena approfondire il discorso senza dare tutto per scontato?