“Si può vivere senza certezze?”
“Si, se si è capaci di sperare. D’altronde sei in grado di nominarmi una sola cosa della cui esistenza puoi essere certo?. Mi puoi citare un solo episodio che, secondo te, sia realmente accaduto?”
“Non so…per esempio, prima, a tavola, tutti e due abbiamo mangiato una bella spigola, te la sei già dimenticata?”
“Certo che non l’ho dimenticata! Ma sei assolutamente sicuro che abbiamo mangiato davvero una spigola?”
“Perchè non dovremmo esserlo?”
“Tu, prima hai detto di credere in Dio…”
“Si, ci credo infatti”
“Immagino che il tuo Dio sia onnipotente”
“Se è Dio, è anche onnipotente, certo!”
“Ebbene…se Dio è onnipotente, non potrebbe avere creato un mondo già in funzione”?
“In che senso?”
“Il nostro mondo, il cielo, il mare, la natura, l’universo, tutto questo spettacolo che ci sta intorno, non potrebbe essere stato creato proprio in questo preciso momento? Supponiamo che tutti si sia nati proprio adesso con una memoria prememorizzata nel cervello in cui crediamo di aver vissuto”.
“In questo caso la spigola….”
“….crediamo di averla mangiata, ma in realtà non è mai esistita. E’ solo una delle tante immagini che la nostra memoria ha avuto in dotazione al momento della nascita”.
“Ma è impossibile!”
Eh no, è solo improbabile…”