Day: 10 giugno 2015

Feste Milanchic

Mi sono trovato spesso in contesti festaioli in cui vagavo svolazzando come un’ape di fiore in fiore cercando di localizzare il gruppetto che discutesse di cose almeno un minimo interessanti.

Ah quante volte ho rivissuto questa scena in quelle feste nelle quali, se le cazzate le vendessero al chilo, sarebbe stato, ogni volta, un party di miliardari.

Di solito, a causa della cazzoneria eterea degli argomenti percepiti, passo tutto il tempo a girare col bicchiere in mano e finisce che arriva l’ora di tornare a casa che sono ciucco tradito, ho inquinato il fegato ma almeno ho salvato i neuroni.

Di solito gli argomenti variano, ma il filo conduttore è quello di poter vantare meriti personali per far colpo (o invidia) negli interlocutori, che in fondo, si sa, sono tutti della stessa pasta.

Argomenti prediletti (Top ten) nelle feste milanchic:

1) Il lavoro

2) La figa (per soli uomini)

3) la moda e lo shopping (per sole donne)

4) I viaggi

5) Il calcio (per soli uomini, con qualche, sporadica eccezione)

6) La cultura

7) Il sesso (unisex, da non confondere col n. 2)

8) La politica

9) La palestra

10) lo spetteguless

Personalmente, a parte il n. 2 ed i n. 4 e 6, tendo ad evitare gli altri come la peste ma, come sto per dirvi, gli interlocutori di queste feste, fanno scendere il latte alle ginocchia anche ai più accaniti fans dell’argomento.

Il lavoro regna sovrano nei consessi milanchiccosi…è quasi una gara a chi ce l’ha più grosso (mi riferisco al conto in banca che ne deriva, perchè nell’altro senso ci sono parecchi problemi). Sembra una specie di babele di specialisti che si ostinano a discutere ognuno con la terminologia propria del suo ambiente, così può capitare di cogliere sprazzi di conversazioni incomprensibili:

“Ma sai che ieri ho fatto quattro briefing e due call conferences su stock options da Singapore e Las Vegas, ho chiuso un paio di agreements da paura e la mia capa (di cazzo aggiungo io col pensiero, da buon pugliese) mi ha riconosciuto un bonus da sfruttare nel 2067…che figata!

Risposta dell’interlocutore che non solo non ha capito un cazzo, ma neanche gli frega nulla: “Che bomba Giangy, pensa che io, nel mio studio legale, ho partecipato all’accordo di fusione tra Alitalia ed Air France, domani devo andare a Parigi per una due diligence fondamentale per l’accordo e devo portare la borsa al mio boss”. “Ma che sballo Puccy, alla prossima dovremo festeggiare con una magnum di Crystal..offro io”. Non si vedranno mai più.

Altro gruppo “lavoro”:

“Ragazzi, io faccio trading a Piazza Affari, se avete sghei da investire, puntate sulle stock options Eni, con warrants a tre mesi e rating basso, hanno un ottimo benchmark”. Nessuno capisce una mazza, annuiscono per non fare figure di merda e poi vanno a giocare 5 euro alla ricevitoria sotto casa al superenalotto.

Le altre categorie, a titolo esemplificativo, alla prossima…