La grande truffa del sistema bancario

Visto che ho scritto un post qualche giorno fa su quella carta straccia che è l’Euro, voglio tentare di riassumere in poche righe come funziona alla base il sistema monetario per cercare di far capire quanto siamo vittime di una gigantesca truffa ordita dalle banche mondiali che gestiscono tutto il potere del mondo.
Partiamo da una semplicissima domanda: secondo voi chi stampa il nostro denaro? Tutti avranno pensato che sia la zecca di stato o comunque un ente che faccia parte dello stato. Risposta errata!
Le banconote in Euro vengono stampate dalla BCE che è un consorzio privato costituito dalle varie banche centrali dei paesi che ne fanno parte. Allora poniamoci la domanda successiva: chi sono i soci della Banca d’Italia? La risposta la trovate in rete, è un elenco pubblico ma nessuno ne parla.
Ci troviamo quasi tutte le banche private presso cui abbiamo depositati i nostri averi, oltre a compagnie assicuratrici come UnipolSai, Allianz, Generali, con quote diverse che è possibile verificare (l’azionista di maggioranza è Intesa San Paolo).
Non credo ci sia bisogno di dire che tutti i “proprietari” della Banca d’Italia non hanno niente a che vedere con lo Stato. Sono imprese private che fanno l’esclusivo interesse dei loro azionisti e quindi dei banchieri.
Ma allora? Il popolo sovrano? Sovrano un cazzo, il popolo zitto e muto che tanto si fanno i cazzi loro, non certo i nostri.
Fino a qualche tempo fa vigeva l’obbligo della “riserva aurea”, in altre parole si poteva stampare denaro corrispondentemente alle riserve auree detenute dalle stesse banche, ma i banchieri lo hanno abolito (o meglio, fatto abolire dai politici corrotti al loro soldo senza che la gente abbia saputo nulla). Adesso quel limite non esiste più e quindi questi signori si stampano tutto il denaro che vogliono, senza alcun limite. Non è difficile intuire come le crisi economiche, in questa maniera, sono pilotate dall’alto. Se voglio generare una crisi smetto di stampare denaro, se voglio farla cessare o limitare mi metto a stampare.
La BCE, quindi stampa gli Euro che “presta” ad interesse alle banche centrali degli stati che si impegnano a restituirlo con il debito interesse. E dove lo prendono questo denaro le banche? Ma dal popolo, accollando a quest’ultimo sia il debito che l’interesse attraverso le tasse, i mutui, le accise e tutta quella selva di balzelli che siamo costretti a pagare e che ci costano sangue e sacrifici. Per cosa, poi? Per ripagare una manica di ladri che quella moneta se la stampa in misura illimitata e che paga solo il costo della carta su cui la moneta è stampata. Dove credete abbiano trovato i venti e passa miliardi per salvare la banca Montepaschi ormai fallita? Vi sembra giusto tutto ciò? Tutte le costituzioni affermano che il popolo è sovrano e quindi anche del potere monetario che spetterebbe al popolo attraverso lo Stato. Con la Lira era così. Chi lo ricorderà, sulle lire c’era scritto “biglietto di Stato a corso legale”, “pagabili a vista al portatore”, “la legge punisce i produttori e spacciatori di biglietti falsi”, tutte frasi connesse al potere del popolo. Oggi sull’Euro è tutto sparito, come mai?
Certo il discorso è molto più complesso, il signoraggio, la riserva frazionaria, ecc. ma diventerebbe noioso. Il succo è quello che ci stanno fregando sotto il naso e nessuno ne parla.
Vi cito, in proposito le famose, illuminanti e terrificanti parole di Henry Ford, il ricchissimo imprenditore americano fondatore della Ford Motor Company: “Meno male che il popolo non capisce il nostro sistema bancario e monetario, perchè se lo capisse, credo che prima di domani scoppierebbe una rivoluzione”.

48 comments

    1. Su questo sono preparato…il mio migliore amico ha fondato in Brasile un’azienda innovativa a livello mondiale che si occupa di new economy, raccogliendo giovani talenti da ogni parte del mondo…si chiama Exosphere, dacci un’occhiata, credo che voi due vi capireste al volo… 😉

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  1. tornerei tanto volentieri all’epoca dello “scambio” tu mi curi il raffreddore… io ti do le uova.. mah…. buona domenica gigi, ironia… metto sull’ironia che è meglio. 🙂

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  2. Ci dovrei stare io in politica, poi vedi che pulito (con le armi) che faccio! Vedrai che se qua peggiora, fondo un Partito e provo ad arrivare al potere. Partito della Pulizia. XD

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  3. Confesso la mia più crassa ignoranza, non lo sapevo. Ma perché non abbiamo la forza di ribellarci a questo sopruso? Volevo scusarmi con te perché ho cancellato per errore un mio post è di conseguenza tutti i commenti tra cui il tuo.
    I dirigenti degli uffici fiscali si venderebbero l’ anima al diavolo per gli obiettivi e vessano i cittadini. Ciao.

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  4. L’Euro in sé non e cosi sbagliato, io per esempio sono stata abituata usare le monete piccole tipo 1 centesimo, ma qui non hanno mai fatto prezzi dove risulta il centesimo..
    1 litro di latte trovi in Germania già per 0,73 centesimi in Austria da 0,92 centesimi in Italia da 0,99…. qui finisce tutto con 99 centesimi..
    non siamo capace usare giusto l’Euro…
    Come già detto mio padre siamo noi che diamo un valore al denaro 😉

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    1. Nessuna moneta è sbagliata cara Rebecca, è alla base di tutte le economie, ma l’Euro ha stravolto il concetto di moneta, è questo il punto. Gli Stati sovrani hanno delegato il potere di stampare il denaro ad un club ristretto di persone che nemmeno sappiamo bene chi sono…e che adesso controllano quegli stati 😉

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      1. e noi pur troppo possiamo fare niente… ci sono due possibilità, accettare le cose o uscire dal Europa, e tornare alla lira… 😉 … anche in Austria si discute su questa opzione.. tanti vogliano che l’Austria prende l’indipendenza come la Svizzera e una propria moneta .. mah

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      2. Io pensavo una volta questo Europa e un moneta unica ci unisce… beh mi sbagliavo.. non siamo ancora pronti per sentirsi europei… e poi l’euro o la lira per me non cambia niente… 😉

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  5. Il Fordismo fu l’applicazione pratica del Taylorismo, ovvero la catena di montaggio (efficiente ma brutale).

    Più che Ford bisognerebbe ascoltare lui, assieme ad altri che compresero il pericolo del Capitalismo… ed eravamo nel 1800 (già faceva schifo sto sistema, pur rappresentando un progresso dal feudalesimo). 😀

    Tanti non studiano e non leggono, per forza che il pecorame è alto… ovunque! 🙂

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